Il tuo gatto è stressato? Stress e ansia hanno effetti debilitanti sulla sua salute. Scopri quali sono le possibili cause, i segnali di allerta e come aiutarlo a stare meglio.
Lo stress e l’ansia hanno effetti debilitanti sulla salute del tuo micio. Possono aggravare condizioni fisiche esistenti e portare a seri problemi comportamentali, come aggressività, depressione e inappetenza. Ma sai come si capisce se il gatto è stressato e sta soffrendo?
Un gatto in preda allo stress può manifestare reazioni fisiche importanti. Ad esempio, un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, tremore, irrequietezza e, addirittura, infezioni del tratto urinario, come conseguenza di un progressivo inutilizzo della lettiera.
Molte fobie e ansie si sviluppano in seguito alle esperienze vissute nel corso del suo primo anno di vita, per poi peggiorare nei successivi due anni. Ma sono molte le cause che possono creare stress nel gatto. Anche in età adulta.
Riconoscerne i segnali è fondamentale per intervenire con tempestività. Stiamo per approfondire ogni dettaglio, per capire quali sono le cause, i sintomi che indicano quando un gatto è stressato e i rimedi che puoi provare per aiutarlo a stare meglio. Prendiamoci subito cura del tuo micio.
Cosa provoca stress al gatto?
Il gatto è un animale abitudinario: la sua routine è intoccabile. Nel momento in cui questa viene messa in pericolo, ostacolata o cambiata, ecco che possono insorgere elementi di ansia e di stress. Vediamo insieme alcuni esempi di avvenimenti che possono creare apprensione nel gatto.
#1 Tagliare le unghie al gatto
Forse non ci hai ancora pensato, ma se non è abituato a godersi una sana manicure, tagliare le unghie al gatto può trasformarsi in un momento di forte stress. Tuttavia, farlo nel modo corretto e regolarmente è una necessità. Servono calma e attenzione. Se non lo hai mai fatto, chiedi consiglio al tuo veterinario e assicurati di padroneggiare la giusta procedura. Vedrai che, nel tempo, anche il tuo gatto si abituerà e non sarà più un momento di stress, sia per lui che per te.
#2 Gatto stressato dall’arrivo di nuovi membri in famiglia
A prescindere che si tratti di persone o animali, l’equilibrio del gatto può risentire della presenza di una nuova figura in casa. L’adattamento al nuovo membro del nucleo famigliare va fatto in modo graduale senza aver fretta, ma con pazienza e rispettando i tempi del gatto.
#3 Visite inaspettate che turbano la quiete del gatto
La tranquillità del tuo gatto può essere turbata dall’arrivo di amici o persone che magari devono svolgere lavori all’interno dell’abitazione. Oltre al fatto di avere estranei che invadono i suoi spazi, il gatto viene disturbato anche dai rumori e dalla confusione dei lavori.
#4 Gatto stressato per la visita dal veterinario
Sono molti i felini che vivono questo momento con spavento e ansia. La visita dal veterinario può trasformarsi in una vera e propria impresa per il tuo gatto. Senza considerare che il viaggio in trasportino ne incrementa il disagio, soprattutto se non è stato abituato fin da piccolo a usarlo.
#5 Il trasloco: una fonte di stress per il gatto
Un cambio di residenza può essere stressante per noi umani, figuriamoci per i gatti. Ecco perché anche la parte dedicata al trasloco del gatto e dei suoi accessori merita attenzione e va fatta in modo graduale.
Quindi, bisogna dargli la possibilità di conoscere ogni spazio della casa nuova, avendo cura di creargli una zona che possa percepire come sicura, per permettergli di trovare rifugio.
#6 Un cambiamento nella tua routine quotidiana
Se qualcosa cambiasse nella tua routine quotidiana, potresti non renderti conto che, di riflesso, ostacoli qualche abitudine del tuo gatto. Hai cambiato orari di lavoro? Trascorri più o meno tempo a casa rispetto a prima? Questi piccoli cambiamenti potrebbero influire sulla vostra relazione e, di conseguenza, aumentare il livello di stress nel gatto.
Cerca di gestire eventuali cambiamenti pianificandoli in anticipo. Dagli il tempo per abituarsi ai tuoi nuovi orari. Inserire dei momenti dedicati al gioco potrebbe essere un modo per rinsaldare il vostro rapporto e creare nuove routine positive per il micio. Ma fai attenzione a quali giochi scegli. Ad esempio, l’uso improprio della luce laser per gatti potrebbe alimentarne lo stress.
#7 Gatto stressato da rumori e odori forti
Fuochi d’artificio, botti, campanelli che suonano in continuazione. Oppure, odori forti prodotti da deodoranti per ambienti, candele e profumatori infastidiscono anche il gatto più mansueto. Del resto, i felini hanno un senso dell’olfatto molto sviluppato e un odore intenso, a cui non possono sfuggire, può diventare molto frustrante.
#8 Gli specchi stressano i gatti
Il gatto stressato dallo specchio? Può sembrarti folle, ma è così. Il riflesso di sé viene percepito come un altro gatto che lo sta fissando. Ma non solo, c’è un micio che sta invadendo il suo territorio. Alcuni gatti si abituano e non ci fanno caso, ma per altri può essere deleterio. Assicurati che il tuo animale domestico sia sereno anche davanti allo specchio.
#9 La convivenza con altri gatti
Più gatti sotto lo stesso tetto possono portare alla nascita di conflitti. Soprattutto, se la gestione delle risorse non viene fatta in maniera accurata. Questo significa che, per evitare di avere un gatto stressato e ansioso devi prevedere sempre lettiere, ciotole per il cibo e l’acqua in quantità maggiore rispetto al numero di gatti che hai in casa.
#10 La posizione di ciotole e lettiera
Anche questo è un aspetto da tenere in considerazione, per evitare di avere un gatto stressato. Scegli zone per i pasti che siano lontane rispetto alla lettiera. Aree tranquille e riparate, dove il tuo gatto possa sentirsi al sicuro, sia mentre mangia che quando svolge le sue funzioni fisiologiche. Diversamente, il micio potrebbe sentirsi a disagio e, con il passare del tempo, smettere di usare la lettiera, portandolo verso possibili e pericolosi problemi urinari.
Come riconoscere i segnali di stress nel gatto
Sono molto i segnali che ti permettono di capire se il gatto è stressato o in preda all’ansia. Ecco i più comuni:
– cambia improvvisamente il suo comportamento, ovvero passa da uno stato tranquillo a uno di agitazione senza apparente motivo;
– ha il fiatone, tiene la bocca aperta, la lingua a penzoloni e continua a miagolare;
– si blocca all’improvviso e fissa il vuoto;
– perde il pelo a causa di un’attenzione compulsiva verso una zona del corpo, che continua a mordicchiare fino a strapparsi i peli;
– manifesta apatia, per cui si rintana in un angolo rifiutando qualsiasi interazione con il mondo esterno;
– marca il territorio, ovvero il gatto fa i suoi bisogni lontano dalla lettiera. Possono essere anche molti altri i motivi, sia legati alla lettiera stessa che alla sua posizione, oppure correlati a problemi fisici, come cistiti o calcoli;
– presenta dei tic e compie azioni compulsive, come mordersi la coda o fare balzi continui verso il nulla.
Gatto stressato: soluzioni che puoi implementare subito
Sono numerose le situazioni in cui il gatto può sviluppare una condizione di stress, ma alla base vi è sempre un cambiamento rispetto alla normalità a cui è abituato. Una soluzione per prenderti cura del benessere psicofisico del tuo gatto consiste nel proporgli giochi e creargli delle zone sicure con, ad esempio, dei tiragraffi. Luoghi dove possa sentirsi libero di sfogare il suo stress.
Se non vedi miglioramenti, puoi chiedere un parere al tuo veterinario di fiducia, che potrebbe consigliarti degli integratori naturali per gatti, utili per ridurre il livello di stress. È comunque di fondamentale importanza capire quale sia il fattore scatenante, per risolverlo alla radice ed eliminare così la fonte primaria di stress per il tuo gatto.
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